

Sviluppo dei DCA
Lo sviluppo dei DCA, come l’anoressia e la bulimia, è connesso a una funzione materna problematica in cui gli elementi centrali sono il disagio e le angosce. All’interno di questa relazione disturbata, il corpo della bambina diviene oggetto di conferma e di rassicurazione delle angosce genitoriali.
Nel contesto familiare delle anoressiche non è solo danneggiata la figura materna, ma anche quella paterna, spesso debole e assente. Alla centralità della madre, nella famiglia dell’anoressica si associa un padre periferico e marginale.
L’adolescenza è la fase di vita in cui avvengono moltissime trasformazioni sia fisiche che mentali; l’adolescente in questa fase vive un profondo disagio dovuto alle trasformazioni psicologiche e corporee. L’adolescente si trova al centro di due tensioni contrapposte: la nostalgia per il corpo infantile e la spinta biologica al cambiamento.
La risposta che la famiglia fornisce ai cambiamenti dell’adolescente e il modo con cui ne accoglie la nuova presenza corporea assumono una fondamentale importanza. I rinforzi positivi e le rassicurazioni sono elementi importanti per tranquillizzare l’adolescente e far sì che interiorizzi in modo equilibrato le trasformazioni corporee che avvengono in lui.
Nella patologia anoressica e bulimica, la difficoltà con il corpo e con il cibo traduce, in un linguaggio somatico, le difficoltà vissute con le relazioni, le emozioni e le percezioni psichiche e corporee (Montecchi, 1994). Negando la fame e obbligandosi al digiuno, l’anoressica nega un mondo emotivo che la spaventa e che non è in grado di poter gestire in modo appropriato.
Rifiutando di nutrirsi l’anoressica rifiuta anche di crescere e di incorporare la sua nuova identità. L’acquisizione dei tratti sessuati può essere percepita come una ferita narcisistica, che immobilizza la ragazza ad un femminile-materno problematico.
Attraverso la negazione del corpo e dei suoi aspetti sessuati, l’anoressica e la bulimica tentano di superare questa frustrazione.
Fonte: Montecchi, F. (2016). I disturbi alimentari nell’infanzia e nell’adolescenza.