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Attacco di panico
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Il mito di Pan

Pan è una divinità benefica e positiva, figlio di Dioniso è mezzo uomo e mezzo capra, perennemente allegro, vive nei boschi ma il suo aspetto incutere timore, è anche temuto perché archetipo degli istinti, legato visceralmente ai piaceri della carne. Ci sono due però: il suo aspetto incute timore perché ha nella parte alta il busto e il viso umano, una barba appuntita, e la parte bassa invece di capra, pelosa e con gli zoccoli. Inoltre, Pan è visceralmente legato ai piaceri della carne ed ama le donne.

Si aggira nelle foreste ed insegue le ninfe per possederle, arriva improvvisamente mettendo loro paura, cambiando anche aspetto, poi repentinamente fugge via lasciando senso di ansia e inquietudine perché nessuno sa quando tornerà; è questa l’altra caratteristica di Pan. Ninfa sta a indicare fanciulla dalle caratteristiche leggiadre, sottile, magra, vestita sempre in maniera molto libera e che attira le attenzioni degli uomini in generale e degli dei delle divinità.

Anche le ninfe possono essere distinte in terrestri piuttosto che celesti, in questo caso le ninfe che attirano Pan sono terrestri, lui le insegue, le cerca spesso e fa dei sopralluoghi improvvisi e questo suscita nelle ninfe paura e inquietudine; loro devono scappare e Pan aumenta il suo senso di bisogno nel vedere che le ninfe vanno in iperarousal e questo determina lo sconvolgimento. La Ninfa viene aggredita da Pan che dopo aver raggiunto il piacere sessuale fugge via lasciando la ninfa assolutamente in uno stato di incoscienza e lasciando in lei soprattutto la paura e l’inquietudine che Pan possa ripresentarsi e ripetere quello che ha compiuto.

Il suo improvviso manifestarsi provoca terrore nelle Ninfe che fuggono e più loro fuggono più Pan si sente spinto a inseguirle. Questo è il corto circuito che affligge le Ninfe, scappano perché hanno paura di Pan, hanno paura della sua fame sessuale, ma lui si sovraeccita in questa loro fuga e quindi più scappano e più il corto circuito si irrigidisce. Da questa situazione nasce il panico delle ninfe rappresentato dal corto circuito psichico tra il loro fuggire e le eccitazioni di Pan.

 

Cos’è l’attacco di panico

L’Attacco di Panico è una sintomatologia che sembra comparire all’improvviso, senza causa apparente, aumenta il battito cardiaco, vi è senso di soffocamento, sensazioni di perdere il controllo, di impazzire, di morire. Poi il panico svanisce e come le ninfe dei boschi il soggetto resta con l’inquietudine che tutto potrà tornare.

Quindi un attacco di panico arriva improvvisamente, si manifesta con una sintomatologia organica e psichica, cardiopalmo, sudorazione, iperventilazione, paura di morire o paura di perdere il controllo della propria persona, queste condizioni raggiungono un’apice in pochi minuti e poi svaniscono all’improvviso lasciando il soggetto spaesato, un po’ come restavano nella mitologia greca le ninfe dopo l’aggressione di Pan.

Tipi di attacchi di panico:

-atteso o situazionale, sono attacchi per i quali vi è un evidente elemento scatenante al momento del verificarsi dell’evento;

-inaspettato sono quelli in cui non sono evidenti gli elementi scatenanti al momento del verificarsi dell’evento, ad esempio l’attacco di panico notturno.

La differenza è che nell’atteso ci sono degli eventi o delle condizioni per cui il soggetto si sente spinto verso l’esplosione della sintomatologia da attacco di panico; dall’altra parte nell’inaspettato, l’inatteso come gli attacchi di panico notturni sono situazioni invece in cui il soggetto è in apparente tranquillità, dorme, si sta rilassando ma all’improvviso va incontro a un’escalation di sintomatologia da attacco di panico.

Lezione del prof. Tommaso Scandale Uninettuno University

Pubblicato
10 Aprile 2023
Ultima modifica
29 Aprile 2023 - ora: 17:49

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